How has power dressing influenced the female empowerment movement?

In che modo il power dressing ha influenzato il movimento per l'emancipazione femminile?

Che siate o meno fan della moda, è indubbiamente vero che lo stile femminile è stato un catalizzatore chiave nel progresso dell'emancipazione femminile. In particolare, i costumi da bagno sono stati parte di questo movimento, uno strumento potente per le donne che spingono per il cambiamento, sia che lo facciano consapevolmente o inconsapevolmente.

Il power dressing ha significati diversi per persone diverse: negli anni Ottanta il termine incarnava le ampie spalline e gli abiti eleganti di uomini e donne influenti. Ora la moda come concetto, insieme alle principali tendenze contemporanee come il bikini a perizoma e l'hijab, ha preso il loro posto. In questo blog diamo un'occhiata ad alcuni dei modi in cui il power dressing ha influenzato il femminismo e il progresso dei diritti e dell'uguaglianza delle donne.

Perché la moda è così influente?

Sebbene alcuni gruppi femministi continuino a denunciare le tendenze della moda come poco stimolanti e svalutanti, è difficile ignorare i modi in cui hanno dato potere alle donne. Forse è perché è qualcosa con cui entriamo in contatto ogni giorno, forse è l'ampio spettro di stili e tendenze a nostra disposizione. Ma il modo in cui la moda ci consente di esprimerci e diventa una parte fondamentale della nostra identità e personalità. La moda ci consente di dire qualcosa senza parlare, di apportare un cambiamento senza forzature, privilegi o spese. La moda è accessibile a tutti, aperta a chiunque, abbiamo tutti il ​​nostro stile unico. Ciò che ne facciamo e ciò che sentiamo che dice di chi siamo dipende da noi.

L'Oriente incontra l'Occidente

Tradizionalmente, le mode e le culture orientali e occidentali sono state viste come poli opposti, ma il potere liberatorio della creatività e del tessuto le unisce. In Occidente siamo passati dal considerare gli abiti succinti come un elemento di disempowerment al considerarli una dichiarazione sulla nostra libertà, indipendenza e sessualità. Laddove un tempo l'attenzione era fermamente rivolta al modo in cui la moda è stata utilizzata per definire e oggettificare le donne, ora l'enfasi è posta su come la libertà di scelta che la moda porta in realtà libera le donne. Siamo libere di indossare ciò che vogliamo, che preferiamo coprirci o scoprire tutto. Nel frattempo, in Oriente, le mode hanno continuato a evolversi, lasciandosi alle spalle le catene religiose o culturali in favore di abiti che celebrano l'individuo e consentono alle donne di esprimersi in un modo che è sia modesto che stimolante. L'hijab in particolare è diventato ampiamente un simbolo di liberazione quando un tempo era visto esclusivamente come oppressivo. C'è ancora molta strada da fare su entrambe le parti del mondo, ma la moda continua a ritagliarsi nuovi modi di pensare laddove altri metodi hanno fallito.

Costumi da bagno: un simbolo universale di emancipazione

In tutto il mondo le donne stanno iniziando a vedere la moda come un modo per fare le cose che vogliono fare, a modo loro. I costumi da bagno in particolare hanno fatto scalpore nel movimento femminista. In ogni continente i costumi da bagno si sono evoluti, dagli stili inclusivi pensati per adattarsi a ogni forma ai burkini sempre più popolari che hanno preso d'assalto il mondo. Possono sembrare molto diversi, ma ciò che hanno in comune è il modo in cui cambiano la vita e influenzano il modo in cui le donne si sentono.

 

 

 

 

 

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